Filippo Caccamo

L'artista e comico lodigiano Filippo Caccamo porta in scena il suo nuovo lavoro, Le Filippiche, un affascinante e coinvolgente viaggio nella comicità tra personaggi esilaranti, stravaganti e memorabili. 

Attraverso brillanti monologhi e dialoghi incalzanti, l’artista crea un affresco comico del tutto innovativo che ammicca alle dinamiche del mondo dell’insegnamento, dove nasce la sua prima ispirazione, ma poi si allarga ben oltre il contesto scolastico, abbracciando la vita di tutti i giorni e affrontando temi universali come l’amore, l’amicizia, le relazioni familiari, le gioie e i problemi quotidiani.

Utilizzando la sua abilità nel maneggiare le parole ed una scenografia vivace e creativa, lo showman trasforma queste situazioni comuni in momenti di riflessione, risate, emozioni.

Le Filippiche è un invito a ridere, a pensare, a riflettere e soprattutto a riconoscere l’importanza delle piccole e grandi sfide che ci accompagnano lungo il cammino della nostra esistenza, un’esperienza teatrale che lascia il segno e ci fa guardare la vita con occhi nuovi.



Dettagli

Data / Ora

Dal: 07/05/2024 Al: 08/05/2024
Martedì, Mercoledì: dalle 21:00 alle 22:40

Location

Teatro Nuovo

Indirizzo

Piazza Francesco Viviani, 10

Comune

Verona

Provincia

VR

Teatro correlato

Teatro Nuovo
Teatri

Teatro Nuovo

22 Marzo 1845 Presso l'Ufficio della Congregazione Municipale, veniva stipulato l'atto di acquisto del terreno dal Municipio di Verona ad opera dei soci della neocostituita Società del Nuovo Teatro, che in breve realizzò il teatro, su disegno di Enrico Storari, come conferma la lettera del Podestà Giovan Girolamo Orti Manara. 12 Settembre 1846 – L'inaugurazione "Il Teatro Nuovo appena ora costruito nella nostra Piazza Navona, fu aperto per la prima volta l'altra sera. Le convenienze di un nuovo teatro volevano che se ne facesse l'apertura con un'opera nuova o almeno non mai udita a Verona e quindi principalmente a questo riguardo, la scelta cadde sull"Attila" (Tratto da il Foglio di Verona del 14 settembre 1846) Il Nuovo fu anche teatro di episodi irredentistici nel 1846 e nel 1848, il che comportò la chiusura d'imperio fino al novembre del 1849. Alla fine del 1858, come gli altri teatri, fu requisito dall'autorità militare e riaprì poi il 2 gennaio 1862 con "Il Trovatore" e l'intervento dell'Imperatore Francesco Giuseppe. L'edificio fu poi ampliato e rimaneggiato in varie occasioni: nel 1860/61, nel 1909/14, nel 1931 con l'acquisto di via Cappello e la costruzione su quel terreno del ridotto e del bar. Infine, nel 1946/49 fu risistemato dopo le notevoli devastazioni subite in tempo di guerra. (...)