
La Settimana europea delle regioni e delle città è un evento (EWRC) è il più grande evento pubblico del suo genere in Europa.
Si svolge ogni anno a Bruxelles e consente aI funzionari delle amministrazioni regionali e locali, esperti e accademici di scambiare buone pratiche e competenze tecniche in materia di sviluppo regionale e urbano. Si tratta inoltre di una ormai affermata piattaforma di comunicazione politica relativa allo sviluppo della politica di coesione dell'UE, che contribuisce a sensibilizzare i decisori sul fatto che regioni e città contano nell'elaborazione delle politiche dell'UE.
Edizione 2019 - “Creare atmosfere regionali smart”
Nell’ambito della Settimana europea delle Regioni e delle Città, edizione 2019, l’Assessorato alla Cultura della Regione del Veneto ha organizzato il 10 ottobre il workshop “Creare atmosfere regionali smart”. L’incontro, selezionato tra migliaia di proposte, era mirato alla presentazione dell’approccio adottato dalla Regione del Veneto per promuovere atmosfere intelligenti di co-design e cooperazione tra imprese culturali e creative ed imprese tradizionali. La partecipazione regionale alla EWRC2019 è stata l’occasione per condividere a livello europeo l’esperienza veneta e per presentare alcune delle iniziative che hanno permesso di far emergere come cultura e creatività si basino su modelli di business sostanzialmente diversi, nonostante spesso le politiche di settore accomunino i due concetti.
Durante il workshop è stato evidenziato come il “caso Veneto” emerga grazie ad un approccio innovativo nella creazione di atmosfere smart in grado di contribuire allo sviluppo economico, culturale e sociale del territorio. Fino a pochi anni fa, infatti, la gestione delle politiche culturali era orientata prevalentemente verso la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale, ma grazie allo strumento e ai fondi messi a disposizione dal POR FESR 2014-2020, è stato possibile supportare le imprese culturali e creative del Veneto. Questa Regione è stata quindi in grado di mettere in atto una vera e propria rivoluzione, ponendo al centro non più la singola iniziativa culturale, ma introducendo un approccio imprenditoriale innovativo.