Festa della Donna a Villa Molin

Nel Giorno della Festa della Donna saranno visitabili con una guida esperta in storia dell’arte e in storia locale sia il parco che l'interno della villa e con l'occasione ci soffermeremo sulle donne che sono state protagoniste della storia di Villa Molin.

Tra queste la dogaressa Morosina Morosini potente e ricchissima moglie del doge Marino Grimani, suocera del committente Nicolò Molin.
La dogaressa Morosini è famosa per aver istituito la scuola di ricamo a burano e per la fastosa cerimonia di incoronazione, la più ricca di tutta la storia della Serenissima raccontata in molti quadri e stampe presenti in importanti musei.

In villa si trova la copia di un quadro conservato al museo Correr che ritrae Morosina con la corte di dame trasportata su un Bucintoro ornato da drappi d’oro e di seta, percorrendo il Canal Grande. Era elegantissima: indossava una veste d’oro con sopra un mantello dorato a fiorami d’argento; sul capo portava il corno ducale da cui scendeva un lungo velo di seta e, sul petto, aveva una collana d’oro con una croce di diamanti. In quell’occasione il Papa le fece avere la rosa d’oro, uno dei maggiori riconoscimenti del tempo.

Vi racconteremo la storia della collezionista d’arte inglese Althea Talbot, moglie di Lord Arundel, uno dei maggiori estimatori di Andrea Palladio, che soggiornò nella villa nel 1614.
Con l’occasione verranno mostrati alcuni calendari dei primi del ‘900 realizzati per conto di Igino Kofler, proprietario della villa dal 1955 al 1976, che ritraggono un’immagine delicata ed elegante delle donne del tempo e che venivano regalati nelle profumerie e nei saloni di bellezza del tempo.


Villa Molin, situata in posizione ideale, tra il centro di Padova e i colli Euganei, si specchia elegantemente sulle acque del canale Battaglia, conservando ancora il suo aspetto originario.
Il suo progettista, Vincenzo Scamozzi fu uno dei più importanti architetti del suo tempo e fu uno dei progettisti più amati dai patrizi veneti sia in città che in terraferma. Colto e raffinato, realizzò magnifiche ville e palazzi pubblici, come le Procuratie Nuove in Piazza San Marco e divenne celebre per la sua attività di scenografo, realizzando le scene del teatro olimpico di Vicenza e il primo museo pubblico in Europa, lo Statuario della Repubblica a Venezia.
La villa fu edificata nel 1597 per Niccolò Molin, Savio di Terraferma, ambasciatore della Serenissima presso la corte d'Inghilterra, marito della figlia del doge Alvise Grimani.
Una straordinaria coerenza geometrica basata sul quadrato e una perfetta coincidenza con il progetto originale fanno di Villa Molin uno dei migliori esempi di villa veneta perfettamente conservata. Visitarne l’interno è un viaggio nella storia dell’arte tra affreschi barocchi e stucchi neoclassici, intrecciato alle vicende della Serenissima e delle più importanti famiglie padovane che qui hanno vissuto.
Il giardino all’italiana è decorato con statue settecentesche e viali di bosso e si apre su un giardino romantico tra piante secolari e vialetti nel verde.


Prenotazione e informazioni: www.villamolinpadova.com  o al numero 333 2557510.


Dettagli

Data / Ora

Location

Villa Molin

Indirizzo

Via Ponte della Cagna, 106

Comune

Padova

Provincia

PD

Ville venete correlate

Villa Molin, Capodilista, Conti, Dondi dell'Orologio, Kofler
Ville Venete

Villa Molin, Capodilista, Conti, Dondi dell'Orologio, Kofler

La villa sorge lungo le sponde del canale Battaglia. L'accesso avveniva dal lato opposto al fiume, verso il giardino, attraverso una scala a due rami con pianerottolo. Del complesso faceva parte anche un oratorio.Specifiche:Identificazione: villaSecolo: XVIStato: ottimoOsservazioni: Villa a pianta quadrata, il cui fronte principale si presenta con pronao esastilo di ordine ionico e frontone decorato con statue. Gli altri prospetti hanno al piano nobile una serliana.Identificazione: barchessaSecolo: XVIStato: buonoOsservazioni: Barchessa a fornici a pieno sesto su pilastri. Alla sua estremità era inserito l'oratorio di cui restano il portale d'ingresso e due lunette, murati.Elementi Decorativi:Tipo: decorazioniQualificazione: a motivi architettoniciMateriale: stuccoDescrizione: Decoro della stanza centrale a false architetture in cui sono inseriti medaglioni monocromi.Tipo: intonacoQualificazione: a bugnatoMateriale: intonaco dipintoDescrizione: La villa ha il piano terreno reso a bugnato rustico.Tipo: corniceQualificazione: a dentelliMateriale: pietraDescrizione: Una cornice a dentelli decora i lati del timpano triangolare.Tipo: statueQualificazione: acroterialiMateriale: pietraDescrizione: Tre statue acroteriali decorano i vertici del timpano triangolare.Tipo: balaustraQualificazione: con colonnineMateriale: pietraDescrizione: Una balaustra con colonnine in pietra è posta sugli affacci del loggiato al piano nobile.Tipo: stemmaQualificazione: nobiliareMateriale: pietraDescrizione: Uno stemma nobiliare è posto al centro del frontone.Tipo: corniciQualificazione: con cimasaMateriale: pietraDescrizione: Le finestre al piano nobile hanno una cornice in pietra con cimasa modanata a timpano triangolare sostenuta da mensole.Tipo: colonneQualificazione: con capitello ionicoMateriale: pietraDescrizione: Pronao formato da quattro colonne inserite tra due pilastri laterali che sorreggono la trabeazione sormontata dal frontone.Tipo: affrescoQualificazione: a soffittoMateriale: intonaco affrescatoDescrizione: Affresco nel soffitto del salone centrale: nel riquadro al centro della volta è raffigurato "Aurora e Titone sotto lo sguardo di Diana e due amorini".Tipo: affrescoQualificazione: a finte architettureMateriale: intonaco affrescatoDescrizione: Nel salone centrale sono presenti affreschi raffiguranti virtuali architetture dipinte in prospettiva, che ricoprono per intero le pareti e la volta.Tipo: affrescoQualificazione: a quadratureMateriale: intonaco affrescatoDescrizione: Salone centrale al piano nobile: decorazione a quadrature con la veduta "per angolo".Tipo: affrescoQualificazione: a quadratureMateriale: intonaco affrescatoDescrizione: Salone centrale al piano nobile: decorazione a quadrature raffigurante lo stemma delle famiglie Capodilista - Conti fiancheggiato da festoni di frutta e mistilinee balaustre con vasi di fiori.Tipo: affrescoQualificazione: a quadratureMateriale: intonaco affrescatoDescrizione: Sul lineare cornicione dipinto su cui si innalza la volta del salone centrale, tra colonne corinzie che delimitano profonde loggette, sono raffigurati musici con strumenti differenziati.Tipo: affrescoQualificazione: monocromoMateriale: intonaco affrescatoDescrizione: Decorazione ovale a cammeo in monocromo violetto raffigurante "Enea e il figlio Ascanio".Tipo: affrescoQualificazione: su sovrapportaMateriale: intonaco affrescatoDescrizione: Vestibolo: affresco a cartiglio con veduta di villa Molin vista dal Ponte della Cagna.Tipo: serlianaQualificazione: con listelloMateriale: pietraDescrizione: Finestre a serliana con listello aggettante, poste al centro dei prospetti, illuminano le stanze al piano nobile. (...)