Villa Venier Contarini - Mira VE
Oggi di proprietà della Regione del Veneto, e sede dell’Istituto Regionale Ville Venete, il complesso seicentesco, che consiste di un corpo padronale affiancato da due barchesse e di un oratorio gentilizio, sorge presso il Naviglio del Brenta in località Mira Taglio.
Oltre all’edificio dominicale, che si conforma a canoni architettonici della tradizionale dimora di villa veneta, presentano particolare interesse le due ali laterali, originariamente non collegate alla fabbrica centrale, caratterizzate da portici ad arcate sulla fronte, e internamente impreziosite da affreschi: in quella occidentale tre stanze sono decorate con scene tratte da tre grandi poemi della letteratura antica, Iliade, Odissea ed Eneide, attribuite al pittore romano Francesco Ruschi e al suo allievo veneto Antonio Zanchi, nativo di Este, mentre quella a est ha un ambiente ornato da storie del mito di Amore e Psiche, secondo alcuni di mano dell’artista fiammingo Daniel van den Dick. Un ricco apparato scultoreo, ricondotto al nome di Antonio Gai, era distribuito tra il giardino anteriore e il parco; ne rimangono oggi solo alcuni esemplari sui pilastri del muro di cinta. La cappella privata, posta all’estremità sud-ovest della tenuta, si affaccia direttamente sulla via, e nel suo aspetto attuale è esito di un
rifacimento settecentesco.