
Situata in una zona di centuriazione romana, a qualche decina di chilometri da Treviso e da Padova, villa Emo, commissionata dall’omonima famiglia patrizia veneta, rappresenta uno dei massimi esempi di insediamento rurale progettati dal Palladio.
Fondamentale il rapporto tra architettura e ambiente: l’equilibrio delle proporzioni nel contesto del paesaggio naturale si impone allo sguardo, sia osservando l’edificio dall’esterno, sia ammirando dall’interno gli scorci e le interminabili prospettive delle campagne circostanti.
Preziosi gli affreschi di Giovan Battista Zelotti che decorano le sale del piano nobile.