
È con il progetto del Palazzo per Girolamo Chiericati che, nel 1550, Palladio diventa definitivamente “il Palladio”. La grande novità dell’edificio è rappresentata dal ribaltamento, ben visibile al secondo ordine della facciata, dell’equilibrio dei vuoti e dei pieni, ottenuto disponendo le logge ai lati del corpo principale. Nel progetto di questo palazzo Palladio porta a piena maturazione un decennio di sperimentazioni eclettiche e perfeziona temi ed elementi che diventeranno caratteristici del suo stile, come l’uso della colonna portante in mattoni.