L’elemento di attrazione più noto e frequentato è il Molinetto della Croda, un antico mulino ad acqua, in un’area di notevole valore naturalistico e paesaggistico. La costruzione in pietra e legno, addossata al costone roccioso di un colle, risale alla prima metà del Seicento; la macina era azionata dalle acque del torrente Lierza, affluente del fiume Soligo, che raggiungevano la grande ruota dopo un salto di circa dodici metri. Rimase in funzione fino alla metà del Novecento, quindi, dopo un periodo di abbandono, passò in proprietà del Comune, che ne curò il restauro, aprendolo poi al pubblico e destinandolo quindi a luogo di visita, con un allestimento dedicato in particolare alla storia della molitura, nonché a sede di altre esposizioni temporanee di vario genere.

Refrontolo, Molinetto della Croda. Foto Francesco Galifi. Per gentile concessione del Consorzio di Tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG.