Teatro Ristori - Per le Famiglie

Tre impedibili appuntamenti che coinvolgeranno tutta la famiglia, in collaborazione con il Children’s Museum, l’Atelier Elisabetta Garilli e il Liceo Coreutico “Agli Angeli”.

Si parte con “Zio Tore e i segreti della scienza”, show con il Children’s Museum Verona.
Una coinvolgente avventura alla scoperta dei segreti scientifici: lo scienziato esperto guiderà il pubblico attraverso esperimenti “magici” che renderanno la scienza ancora più divertente e affascinante.
Non mancherà l'entusiasmante presenza di Zio Tore, il mago ventriloquo, grazie al quale ogni esperimento prenderà vita.

Il 12 novembre, una novità assoluta: la celeberrima opera di S. Prokofiev “Pierino e il lupo” prende vita sul palcoscenico del Teatro Ristori grazie ad una preziosa collaborazione tra l’Orchestra “I Virtuosi”, il Teatro stesso e il Liceo Coreutico Agli Angeli.

Ultimo appuntamento il 10 marzo, con una prima nazionale: una lettura dell’immortale “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry e degli innumerevoli insegnamenti che racchiude.
L’orchestra, che interpreta musiche composte appositamente da Elisabetta Garilli, è coinvolta nella rappresentazione: ogni musicista è anche personaggio e, in quanto tale, contribuisce allo svolgersi degli accadimenti.
Partecipa anche il Coro di Voci Bianche “Novecento”.

Tutti gli spettacoli sono alle ore 17.00


DOVE ACQUISTARE:
Biglietteria del Teatro (Abbonamenti e biglietti)
Via Teatro Ristori, 7  - Tel. +39 045 693 0001 (festivi esclusi)
biglietteria@teatroristori.org

Nei giorni di spettacolo la biglietteria del teatro aprirà un'ora prima dell'inizio, esclusivamente per la vendita e il ritiro dei biglietti dello spettacolo stesso.

BoxOffice (abbonamenti e biglietti)
Via Pallone, 16  - Tel. +39 045 8011154
Dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00
Sabato dalle 9.30 alle 12.30

I biglietti sono acquistabili anche online www.teatroristori.org

Dettagli

Data / Ora

Location

Teatro Ristori

Indirizzo

Via Teatro Ristori, 7

Comune

Verona

Provincia

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Teatro Ristori

Il palcoscenico del Ristori ha presentato interpreti come Totò, Fregoli, Petrolini, Macario, Wanda Osiris, Cesco Baseggio, Memo Benassi, Annibale Ninchi, Paola Borboni, Gino Cervi, Carlo Dapporto, Renato Rascel, Ugo Tognazzi, Walter Chiari, Dario Fo, fino a Paolo Rossi e Roberto Benigni; e, nella musica, da Pietro Mascagni, Beniamino Gigli, Toti Dal Monte, a Domenico Modugno, Paolo Conte, Gino Paoli, Roberto Vecchioni, Chick Corea, Vasco Rossi.Il Teatro, aperto nel 1837, viene così chiamato nel 1856 in onore di Adelaide Ristori, la maggiore attrice italiana dell’Ottocento, che qui ottenne entusiastico consenso. Diventa grande Teatro cittadino, innervato nello sviluppo culturale e sociale di Verona, presentando, nel secolo e mezzo successivo, spettacoli di tutti i generi, dalla grande prosa all’opera, dai veglioni alle marionette, dalla prima proiezione cinematografica a Verona all’avanspettacolo, al varietà.Chiuso nel 1983 perché non rispondente alla normativa, il Ristori è stato acquistato da Fondazione Cariverona nel 2001 allo scopo di restituirlo alla comunità. Nonostante le condizioni dell’immobile la Soprintendenza per i Beni Architettonici di Verona lo aveva ritenuto meritevole di tutela, poiché il Ristori rappresenta un esempio di architettura teatrale di impianto ottocentesco, soprattutto importante per essere stato uno dei pochi teatri attivi nella Verona del XIX secolo.RiaperturaFondazione Cariverona ha restituito ai Veronesi il Teatro Ristori, parte della storia della città da metà Ottocento in poi.
Il Ristori era abbandonato da decenni. È stato un lungo e complesso lavoro di recupero e restauro, firmato da Aldo Cibic, che ha permesso di realizzare uno spazio per la cultura tecnologicamente avanzato, dove l’ottocentesco edificio teatrale rivive valorizzato.
Questa “restituzione” è motivo di soddisfazione per tutti, in quanto l’attività culturale ha significativi e positivi riflessi sulla vita di una comunità, sia in termini di innalzamento del livello di civiltà che di crescita economica.Il progetto si è compiuto con la riapertura del Teatro nel segno di Romeo e Giulietta, il 14 gennaio 2012, affidata al violoncellista Mario Brunello, solista e direttore dell’Orchestra dell’Arena di Verona, con la partecipazione come narratore dello scrittore Alessandro Baricco.
Le prime due Stagioni si sono dedicate alla Danza, alla Musica, alla formazione delle giovani generazioni, con risultati di pieno successo, avviando nel contempo collaborazioni con le grandi organizzazioni culturali della città. La terza Stagione, ne continua lo sviluppo. (...)