Dorothea Lange. L'Altra America

Dal 27 ottobre 2023 al 04 febbraio 2024 i Musei Civici di Bassano del Grappa, in collaborazione con CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia di Torino, presentano al pubblico l’opera di Dorothea Lange (1895 –1965), celeberrima fotografa statunitense.

Photographer of the people, la fotografa della gente. Così Dorothea Lange si presentava nel suo biglietto da visita.

Fulcro – e novità – della mostra curata da Walter Guadagnini e Monica Poggi e che presenterà oltre centocinquanta scatti, sarà uno speciale affondo sulla nascita di questo capolavoro, secondo un percorso espositivo di grande fascino ma anche di forte valenza divulgativa e didattica: la presentazione dell’intera sequenza degli scatti eseguiti da Lange per trovare la foto perfetta, permetterà al pubblico di comprendere il procedimento attraverso il quale nasce un’icona.

Attraverso un’ampia selezione di opere provenienti da diversi nuclei collezionistici che conservano l’opera di Dorothea Lange, la mostra si incentrerà principalmente sul periodo d’oro della carriera della fotografa, dagli anni Trenta alla Seconda Guerra Mondiale, presentando anche scatti precedenti e successivi per dare conto della varietà e della profondità della sua ricerca, sempre tesa a restituire un sincero e partecipato ritratto di ciò che la circondava. Come affermò lei stessa, “la macchina fotografica è uno strumento che insegna alla gente come vedere il mondo senza di essa”.


Dettagli

Data / Ora

Location

Museo Civico

Indirizzo

Piazza Garibaldi, 34

Comune

Bassano del Grappa

Provincia

VI

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MUSEO CIVICO DI BASSANO DEL GRAPPA
Musei

MUSEO CIVICO DI BASSANO DEL GRAPPA

Il Museo Civico è uno dei più antichi musei del Veneto, sorto nel 1828 in seguito al lascito del naturalista Giambattista Brocchi, è costituito come un insieme di Museo, Biblioteca e Archivio e trovò nel 1840 la sua sede attuale nell’ex convento della chiesa di San Francesco. In questo edificio sono tuttora conservate la raccolta archeologica, numismatica, i dipinti della pinacoteca, la collezione di grafica e il lascito canoviano. Già nel 1831 un primo gruppo di dipinti è collocato nelle sale adiacenti il chiostro di San Francesco, a cui si aggiungono nel 1840 alcuni dipinti provenienti dalla Sala del Consiglio del Municipio, poi le collezioni di storia naturale e libri donati dal naturalista Giovan Battista Brocchi. L’intero patrimonio nel tempo si è eccezionalmente arricchito tanto che oggi è possibile ammirarne e studiarne solo una parte, allestita nelle sezioni archeologica (reperti di età paleoveneta, magnogreca, romana e medievale), Storia della Città, nella pinacoteca (opere pittoriche dal XIII al XX secolo) e nel chiostro (lapidario di cippi, stemmi, iscrizioni, pietre tombali e frammenti architettonici a partire dal XIII secolo). La pinacoteca in particolare conta circa 700 dipinti, tra i quali la più grande raccolta di opere di Jacopo da Ponte esistente al mondo e una ricca documentazione dell’attività della sua bottega. La sezione canoviana raccoglie oltre duemila disegni autografi, l’epistolario, la biblioteca, i bozzetti, numerosi gessi e la preziosa serie dei monocromi, unica testimonianza di questa produzione. Grazie al lascito di Brocchi nel 1943 apre al pubblico la Biblioteca Civica, arricchita in seguito da altre importanti donazioni: la raccolta degli opuscoli bassanesi di Giambattista Roberti, la raccolta di autografi di Bartolomeo Gamba, le lettere, gli album di disegni e i volumi di incisioni di Antonio Canova, una parte della biblioteca e il carteggio degli stampatori Remondini. Presso lo stesso istituto è conservato anche l’Archivio Comunale con documenti dal 1211 al 1950. (...)