Incontrarsi al Museo Civico di Bassano del Gappa

Il ciclo Incontrarsi al Museo di Bassano. Musei, mostre e restauri, in programma dall’autunno del 2023 alla primavera del 2024, intende avvicinare i cittadini alla conoscenza e alla cura del patrimonio italiano e internazionale. Un ciclo di incontri tenuti da direttori di musei, autorevoli studiosi e restauratori di riconosciuta fama che ci sveleranno storie e vicende relative a grandi artisti, opere e collezioni museali tra le più importanti e conosciute.

Il ciclo di conferenze è a cura di Mario Guderzo.

↘ 22 novembre 2023
Un capolavoro ritrovato: la Maddalena Giacente di Antonio Canova
Mario Guderzo, Storico e critico d'arte

↘ 30 novembre 2023 RINVIATO A DATA DA DESTINARSI
Il modello Capodimonte
Sylvain Bellenger, Direttore del Museo e del Real Bosco di Capodimonte di Napoli

↘ 7 dicembre 2023
Canova. Sketching in clay
C. D. Dickerson, Conservatore Capo delle collezioni d'arte europea e americana della National Gallery of Art di Washington

↘ 25 gennaio 2024
La Galleria Borghese. Storia delle collezioni, futuro del patrimonio
Francesca Cappelletti, Direttrice della Galleria Borghese di Roma

↘ 8 febbraio 2024
I restauri dell'Assunta e della Pala Pesaro di Tiziano ai Frari di Venezia
Giulio Manieri Elia, Direttore delle Gallerie dell'Accademia di Venezia
Giulio Nicola Bono, Restauratore

↘ 22 febbraio 2024
Dipinti e sculture nelle collezioni civiche bassanesi: da Guariento a Francesco Bassano il Vecchio
Mattia Vinco, Professore di Storia dell'arte moderna, Università degli Studi di Trento

↘ 7 marzo 2024
Le rondini di Jacopo Bassano. Libertà dall’iconografia
Fernando Rigon, Storico e critico d'arte

↘ 21 marzo 2024
Sulle tracce di Antonio Canova: tra storia e mito
Francesco Leone, Professore di Storia dell'arte contemporanea, Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara

↘ 4 aprile 2024
Caravaggio e i Caravaggeschi
Claudio Strinati, Segretario Generale dell'Accademia Nazionale di San Luca di Roma

↘ 18 aprile 2024
La scultura del Cristo Velato della Cappella Sansevero. Storia di una committenza massonica e di un bozzetto veneziano
Rosanna Cioffi, Professoressa emerita di Storia della critica d'arte, Università degli studi della Campania "L. Vanvitelli"

↘ 9 maggio 2024
“Vi ho cercata inutilmente per tutti i luoghi che la moda fa lieti”: illusioni e realismo nei dipinti dell’Ottocento
Stefania Portinari, Professoressa di Storia dell’arte contemporanea, Università Ca’ Foscari di Venezia

↘ 16 maggio 2024
Jacopo Bassano frescante: Casa Dal Corno dalla città al Museo.
Paola Marini, Storica e critica d'arte
Giovanni Giannelli, Restauratore


Incontri in presenza presso la Sala Chilesotti del Museo Civico di Bassano del Grappa.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili, senza necessità di prenotazione.


Dettagli

Data / Ora

Location

Sala Chilesotti Museo Civico

Indirizzo

Piazza Garibaldi, 34

Comune

Bassano del Grappa

Provincia

VI

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MUSEO CIVICO DI BASSANO DEL GRAPPA
Musei

MUSEO CIVICO DI BASSANO DEL GRAPPA

Il Museo Civico è uno dei più antichi musei del Veneto, sorto nel 1828 in seguito al lascito del naturalista Giambattista Brocchi, è costituito come un insieme di Museo, Biblioteca e Archivio e trovò nel 1840 la sua sede attuale nell’ex convento della chiesa di San Francesco. In questo edificio sono tuttora conservate la raccolta archeologica, numismatica, i dipinti della pinacoteca, la collezione di grafica e il lascito canoviano. Già nel 1831 un primo gruppo di dipinti è collocato nelle sale adiacenti il chiostro di San Francesco, a cui si aggiungono nel 1840 alcuni dipinti provenienti dalla Sala del Consiglio del Municipio, poi le collezioni di storia naturale e libri donati dal naturalista Giovan Battista Brocchi. L’intero patrimonio nel tempo si è eccezionalmente arricchito tanto che oggi è possibile ammirarne e studiarne solo una parte, allestita nelle sezioni archeologica (reperti di età paleoveneta, magnogreca, romana e medievale), Storia della Città, nella pinacoteca (opere pittoriche dal XIII al XX secolo) e nel chiostro (lapidario di cippi, stemmi, iscrizioni, pietre tombali e frammenti architettonici a partire dal XIII secolo). La pinacoteca in particolare conta circa 700 dipinti, tra i quali la più grande raccolta di opere di Jacopo da Ponte esistente al mondo e una ricca documentazione dell’attività della sua bottega. La sezione canoviana raccoglie oltre duemila disegni autografi, l’epistolario, la biblioteca, i bozzetti, numerosi gessi e la preziosa serie dei monocromi, unica testimonianza di questa produzione. Grazie al lascito di Brocchi nel 1943 apre al pubblico la Biblioteca Civica, arricchita in seguito da altre importanti donazioni: la raccolta degli opuscoli bassanesi di Giambattista Roberti, la raccolta di autografi di Bartolomeo Gamba, le lettere, gli album di disegni e i volumi di incisioni di Antonio Canova, una parte della biblioteca e il carteggio degli stampatori Remondini. Presso lo stesso istituto è conservato anche l’Archivio Comunale con documenti dal 1211 al 1950. (...)