Le riserve idriche solide in superficie e in ipogeo
L’acqua è un componente fondamentale degli esseri viventi, noi compresi ed è vitale per il sistema naturale terrestre. Che l'acqua sia vita e che sia una risorsa preziosa e non inesauribile ne abbiamo tutti consapevolezza ma quanto conosciamo il suo ciclo di rigenerazione? Ci siamo mai chiesti da dove arrivi il flusso che scorre dal nostro rubinetto, l'età e la storia dell'acqua che beviamo?
Nelle ultime stagioni abbiamo assistito a fenomeni di siccità anche qui nel nostro territorio: potranno causare effetti in termini di risorse idriche?
A tutte queste domande risponderanno i relatori delle tre conferenze:
Nel primo incontro si è prlato delle caratteristiche delle montagne come contenitori d'acqua.
Il secondo incontro, che si terrà il 9 febbraio alle ore 20:30 presso la sala polifunzionale di Pradenich Cesiomaggiore con il titolo "Le riserve idriche solide in superficie e in ipogeo”, sarà ricostruita l’evoluzione degli accumuli nivali e glaciali come riserve d’acqua in alcune aree dell’arco alpino. A parlarne saranno Mauro Valt, nivologo di ARPAV e, in collegamento via web, Bartolomeo Vigna (professore emerito del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente del Territorio e delle Infrastrutture Politecnico di Torino), esperto di idrogeologica carsica e di monitoraggio delle acque in grotta.
Il terzo sarà il 23 febbraio alle ore 20:30 presso il Museo Etnografico Dolomiti (Seravella di Cesiomaggiore).
Gli incontri sono gratuiti e rivolti a tutti e hanno carattere divulgativo; una vera occasione per approfondire un tema vitale per la nostra esistenza e il nostro benessere.
Vi aspettiamo numerosi!