Villa Querini, Frizier, Bellegno, Erizzo, Barzizza, Azzalin, Luca, detta "Ca' Erizzo"
Condizione
proprietà privataProvvedimenti tutela
Tipo di Provvedimento: L.364/1909 L.364/1909 L.1089/1939Riferimenti catastali
Localizzazione Catastale: Comune: Bassano del Grappa - Foglio/Data: 1 - Particelle: 8, 9, 43, 5, 1119, 1116, 1118, 1117, 3, 998Descrizione
Complesso di notevole consistenza caratterizzato da un corpo di fabbrica a notevole sviluppo longitudinale, costruito sulla riva sinistra del fiume Brenta, seguendo il tracciato dell'antica via di Alemannia, su cui prospetta con il fronte occidentale; il fronte orientale si apre invece su un'ampia corte-giardino, chiusa a nord da un'adiacenza con timpano e orologio. Circa a metà della proprietà, si dispongono perpendicolarmenta al corpo principale una barchessa porticata e, adiacente, la casa del fattore. Verso sud si estende un vasto ed allungato giardino, attraversato da un viale rettilineo che conduce al secondo ingresso alla villa, segnato dalla presenza di un originale tempietto.Specifiche:
- Identificazione: corpo padronale
- Secolo: XV e seguenti
- Osservazioni: Frutto di successivi ampliamenti e ristrutturazioni, si articola in due lunghi corpi di fabbricati contigui, di cui quello a nord è il più antico, unificati da una cornice di coronamento a dentelli in cotto. Tutto il fronte verso la strada è caratterizzato da una irregolare forometria, in cui spiccano le monofore centinate del primo piano, munite di balaustre in aggetto; più articolato il fronte est verso il giardino, che mantiene distinguibili i diversi corpi aggiunti. Conclude il lungo corpo di fabbrica la testata sud, sopraelevata successivamente, con stemma al centro.
- Identificazione: adiacenza nord
- Secolo: XVIII
- Osservazioni: A pianta rettangolare, presenta una facciata tripartita con due aperture ad arco centinato ai lati e al centro un settore pieno sormontato da timpano con orologio meccanico, opera di Bartolomeo Ferracina (1692 - 1777).
- Identificazione: chiesetta
- Secolo: XVI - XIX
- Osservazioni: Fatta edificare dal conte Vincenzo Barzizza tra il 1861 e il 1868 per onorare le spoglie del musicista Antonio Mares; all'interno opere di vari autori, tra cui sculture di Domenico Passarin (1802 - 1867). Sorge sui resti dell'oratorio preesistente.
Elementi Decorativi:
- Tipo: cornice di gronda
- Qualificazione: a dentelli
- Materiale: cotto
- Descrizione: Corona l'intero corpo di fabbrica su entrambi i fronti.
- Tipo: balaustra
- Qualificazione: a birilli sagomati
- Materiale: pietra
- Descrizione: Robuste balaustre in aggetto su modiglioni arricchiscono alcune portefinestre centinate sul fronte ovest.
- Tipo: iscrizione
- Materiale: pietra
- Descrizione: Posta sul fronte est, sopra la porta d'ingresso al corpo meridionale, attesta gli interventi operati nel 1734 da Paolo Antonio Bellegno.
- Tipo: affreschi (tracce)
- Materiale: intonaco affrescato
- Descrizione: All'esterno, paramento affrescato stratificato, di cui rimangono labili tracce sul fronte orientale, esguiti nel 1530 dai Da Ponte.
- Tipo: affreschi
- Qualificazione: a motivi araldici
- Materiale: intonaco affrescato
- Descrizione: All'esterno, sul prospetto meridionale grande stemma policromo della famiglia Bellegno.
- Tipo: affresco
- Materiale: intonaco affrescato
- Descrizione: Frammento di affresco conservato nell'oratorio di San Francesco interno alla villa e proveniente dalla chiesetta cinquecentesca demolita e ricostruita tra il 1861 ed il 1868, collocata in prossimità dell'ingresso al complesso. Oratorio e affresco sono vincolati ex L. 364/1909 (F. 1, m. 8).
- Tipo: affreschi e stucchi
- Materiale: intonaco affrescato, stucco
- Descrizione: All'interno, quasi tutte le stanze al pianterreno presentano decorazioni ad affresco e a stucco eseguite in epoche differenti; da segnalare il vasto ciclo realizzato da Giuseppe Graziani (1699 - post 1760) nel quarto decennio del Settecento.