Fondazione monte Piana 01/01/1971 - 31/12/2013

La documentazione identificata come il fondo della Fondazione monte Piana in realtà appare strettamente legata al ruolo svolto all’interno dell’ente da Walter Omiccioli, rappresentante, in seno al Consiglio di amministrazione, della Federazione trevigiana dell’ANCR, nonché a lungo Vicepresidente e Tesoriere. Non sempre è possibile rintracciare un’organicità nelle carte; prevale il carteggio di lavoro e il materiale preparatorio e “di servizio”, insomma quanto poteva servire per adempiere a compiti organizzativi abbastanza specifici, affidati a uno dei segmenti costitutivi e organizzativi della Fondazione, ma fisicamente lontano dalla sua Presidenza. La documentazione tratta in prevalenza, oltre al carteggio ordinario, l’organizzazione dell’attività commemorativa e di volontariato sul monte Piana promosse dalla Fondazione sin dalla sua costituzione, nonché alcune delle iniziative più significative, come la pubblicazione del libro “Monte Piana”, scritto da uno dei suoi presidenti, Albino Capretta. Sono più rari i documenti prodotti dall’organo direttivo della Fondazione, ovvero il Consiglio di amministrazione.

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01/01/1971 - 31/12/2013

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Associazione nazionale combattenti e reduci - ANCR. Federazione provinciale di Treviso
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Associazione nazionale combattenti e reduci - ANCR. Federazione provinciale di Treviso

La Federazione provinciale di Treviso è l’istanza provinciale dell’Associazione nazionale combattenti e reduci - ANCR; nacque, presumibilmente, negli anni immediatamente seguenti al 1919 come articolazione territoriale dell’Associazione nazionale combattenti - ANC per riunire i soldati trevigiani di ritorno dalle trincee della grande guerra, assisterli nel difficile reinserimento nella quotidianità e nella vita lavorativa e sociale, commemorare e valorizzare il sacrificio di chi non era più tornato. Nel secondo dopoguerra, come accadde a livello nazionale, accolse anche i combattenti della guerra di liberazione e, dal 1947, i reduci dai campi di prigionia. Scomparsi i primi combattenti che la costituirono più di un secolo fa, quindi i reduci delle altre guerre combattute dall’Italia, oggi la Federazione trevigiana unisce in sodalizio quanti ne condividono gli ideali; ne custodisce la memoria, celebrata e rinnovata nelle feste nazionali, come la giornata delle Forze armate (il 4 novembre), e in altre occasioni ufficiali, ad esempio presso i sacrari dei caduti in guerra italiani; si occupa inoltre di documentazione e ricerca in merito alla storia dei combattenti, cura, in quanto proprietaria, i monumenti della Colonna romana e dell’Osservatorio del re, costruiti sul Montello negli anni Trenta per commemorare i luoghi da cui presero avvio le operazioni di inizio della battaglia di Vittorio Veneto.  La Federazione, nel corso del XX secolo, ha ospitato nella propria sede e dato appoggio (come fa ancora oggi) a molte altre associazioni combattentistiche e d’arma; proprio per questo essa conserva, oltre al proprio archivio storico, anche i lasciti documentari di sodalizi oggi scomparsi dal panorama cittadino: oltre ad alcune sezioni trevigiane della stessa ANCR, si può citare l’Associazione nazionale volontari di guerra - ANVG, l’Associazione reduci del 55° reggimento fanteria, la Confederazione provinciale fra le associazioni combattentistiche, la Fondazione monte Piana, la Sezione locale dei Ragazzi del ’99. Per alcuni anni, fino alla riconsegna al legittimo produttore, di nuovo attivo dopo un periodo di interruzione, presso la sede hanno trovato ospitalità le carte dell’articolazione provinciale dell’Associazione nazionale ex internati - ANEI. Si può rendere conto, brevemente, degli spostamenti della sede della Federazione all’interno del centro storico di Treviso, in base a quanto si può ricavare dall’archivio conservato. Sembra che la prima sede sociale fosse in via Canova 11, dal 1923 fino almeno al 1927; per gli anni seguenti non si dispone di notizie certe, non è escluso che vi siano stati alcuni traslochi, fino al 1940, quando l’Associazione acquistò il prestigioso palazzo Bomben in via Cornarotta 7. Se si eccettua un trasloco di emergenza dovuto al tragico bombardamento americano del 7 aprile 1944, in via Cornarotta insediò stabilmente la propria sede fino alla fine degli anni Ottanta, allorché, venduto il palazzo, la Federazione trevigiana si trasferì nella sede attuale, un appartamento di vicolo S. Pancrazio 7. Qui, oltre all’ANCR, hanno sede l’Associazione arma Aeronautica, l’Associazione nazionale famiglie caduti e mutilati dell’aeronautica - ANFCMA e l’Istituto del Nastro azzurro. (...)