Associazioni cristiane lavoratori italiani - ACLI del Veneto 01/01/1944 - 31/12/2003

Il complesso archivistico comprende documentazione prodotta principalmente dalle ACLI del Veneto, dalle ACLI provinciali di Padova e dall'ENAIP Veneto. I nuclei documentari prodotti dai diversi soggetti non sono facilmente individuabili e separabili a causa della contaminazione documentaria dovuta sia alla condivisione da parte degli enti della medesima sede sia delle medesime figure dirigenziali. "L'archivio composto da 167 buste è la risultante di un amalgama di fondi attinenti a diversi istituti produttori che non hanno mai generato dei complessi documentali autonomi in quanto, o in alcuni casi i diversi enti occupavano i medesimi locali e raccoglievano la documentazione in un unico 'archivio', o perché il fondo stesso si generò per volere di un singolo individuo il quale nel corso della propria carriera ricoprì diversi ruoli all'interno dell'associazione o nelle strutture ad essa collegate, e che quindi raccolse la documentazione durante lo svolgimento della propria attività istituzionale senza soluzione di continuità" [M. Romanato] I materiali documentari che formano l'archivio sono rappresentati da carteggi, relazioni, verbali d'assemblea, atti, statuti, circolari, materiale contabile, rassegne stampa, materiale informativo e divulgativo, volantini, fotografie e articoli giornalistici. L'archivio contiene anche diversi numeri di riviste come "L'aclista padovano", "La libertà", "Azione sociale", "Risveglio sociale", "Il giornale dei lavoratori", "Notiziario ACLI", "ACLI oggi", "La messa del congresso", "La voce del lavoratore", "ACLI Sicilia" e "Bollettino dirigenti".

Dettagli

Tipo

Complesso di fondi

Datazione

01/01/1944 - 31/12/2003

Consistenza

167 buste

Produttori correlati

Ente nazionale ACLI per l'istruzione professionale - ENAIP Veneto
Soggetti Produttori Archivi

Ente nazionale ACLI per l'istruzione professionale - ENAIP Veneto

Archivio correlato

Centro studi Ettore Luccini onlus
Archivi

Centro studi Ettore Luccini onlus

I Centro, fondato nel 1985 da un gruppo di intellettuali padovani tra cui il sindacalista Giovanni Nalesso che ne è stato a lungo presidente, è intitolato a Ettore Luccini, educatore, intellettuale e organizzatore culturale attivo tra Treviso e Padova nel dopoguerra.  Il Centro oggi possiede lo status giuridico di onlus. Fine istituzionale del Centro è la raccolta, conservazione e catalogazione delle fonti documentarie utili alla storia dei movimenti popolari in Veneto. l nucleo documentario originario del Centro è costituito dal lascito da parte della famiglia di Ettore Luccini della sua biblioteca filosofica e storica e dal deposito dell'archivio della Federazione padovana del PCI, partito nel quale il Luccini militò. A questo nucleo documentario se ne aggiunsero in seguito molti altri trasformando così il Centro Luccini in un polo di concentrazione rilevante per lo studio del Novecento. Il Centro dispone di una cospicua biblioteca (circa 30.000 tra volumi e opuscoli, e più di un migliaio di annate di quotidiani e di riviste) convenzionata con il Sistema Bibliotecario dell’Università di Padova, in gran parte dedicata alla storia del movimento operaio e dei partiti politici.  Conserva 144 fondi archivistici per un totale di diverse migliaia di buste, pari a 600 metri lineari. Gli archivi sono stati prodotti da partiti (Pci, Dc, Psi, Psiup e altri), sindacati (Cgil, Cisl, Uil), associazioni dei lavoratori (Acli), imprese (Galileo, Saimp, numerosi Consigli di fabbrica), personalità della vita politica e sindacale veneta. La descrizione dei fondi è in parte consultabile on-line nel portale www.archiviluccini.it. Agli archivi documentari si accompagnano un consistente Archivio fotografico, formato da circa 14.000 immagini relative prevalentemente alla vita pubblica e al mondo del lavoro dalla seconda guerra mondiale ad oggi, le cui immagini sono consultabili nel sito www.archispi.it, un Archivio audiovisivo,composto soprattutto da interviste e materiale inedito prodotto nel laboratorio di storia orale del Centro, e una Collezione di Manifesti formata da circa 3.000 manifesti di partiti, sindacati e associazioni varie. (...)