Associazione nazionale combattenti e reduci - ANCR. Sezione di Adria 01/01/1945 - 31/12/2007

La dispersione documentaria verificatasi nel corso della storia delle carte prodotte dalla Sezione permette di intravvedere, in ciò che si è conservato, solo parte dell’organicità originaria dell’archivio; di conseguenza non sembra lecito affermare che l’attività dell’Associazione ad Adria sia documentata con completezza. Il fondo, prodotto da una sezione esistente con ogni probabilità sin dai primi anni della storia dell’Associazione, testimonia i lavori dei suoi organi collegiali (Consiglio direttivo, Assemblea dei soci) solo a partire dagli anni Cinquanta e con alcune lacune. Manca del tutto il carteggio quotidiano della Sezione, il disbrigo dell’ordinaria amministrazione, il bilancio e la contabilità; sono rare le pratiche assistenziali vere e proprie a favore dei soci, così come le testimonianze delle iniziative e delle attività intraprese. D’altra parte, grazie alla sua parte meglio conservata e per molti versi più preziosa (la sottoserie dei fascicoli personali dei soci), il fondo consente di aprire un ampio spiraglio sulla realtà combattentistico-reducistica adriese del secondo dopoguerra, e di riflesso sulla condizione economica della popolazione, nonché sui suoi dolorosi trascorsi bellici. Non a caso tale documentazione veniva gelosamente e accuratamente custodita dall’ultimo presidente, Ellero Boccato, prima del versamento delle carte alla Federazione polesana.

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Tipo

Fondo

Datazione

01/01/1945 - 31/12/2007

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La Federazione polesana è l’istanza provinciale dell’Associazione nazionale combattenti e reduci - ANCR; nacque, presumibilmente, negli anni immediatamente seguenti al 1919 come articolazione territoriale dell’Associazione nazionale combattenti - ANC per riunire i soldati polesani di ritorno dalle trincee della grande guerra, assisterli nel difficile ritorno alla quotidianità e alla vita lavorativa e sociale, commemorare e valorizzare il sacrificio di chi non era più tornato. Nel secondo dopoguerra accolse anche i combattenti della guerra di liberazione e, dal 1947, i reduci dai campi di prigionia. Scomparsi i primi combattenti che la costituirono più di un secolo fa, quindi i reduci delle altre guerre combattute dall’Italia, oggi la Federazione polesana dell’ANCR unisce in sodalizio quanti ne condividono gli ideali; ne custodisce la memoria, celebrata e rinnovata nelle feste nazionali, come la giornata delle Forze armate (il 4 novembre), e in altre occasioni ufficiali, ad esempio presso i sacrari dei caduti in guerra italiani; si occupa inoltre di documentazione e ricerca in merito alla storia dei combattenti.  La Federazione polesana dell’ANCR, oltre al proprio archivio storico, conserva gli archivi prodotti dalla Sezione di Adria e della Sezione provinciale dell’Associazione nazionale sottufficiali d’Italia - ANSI, per alcuni anni ospitata nei locali del palazzo della Gran guardia. Si può rendere conto, brevemente, degli spostamenti della sede della Federazione all’interno del centro storico di Rovigo, tuttavia solo a partire dal secondo dopoguerra in quanto non si dispone di informazioni per il periodo precedente. Nella seconda metà degli anni Quaranta l’Associazione era ospitata in via Mazzini, al civico 15, in affitto dal Comune; sfrattata pochi anni dopo, nel 1955 traslocò in via Oberdan 15, per trasferirsi ancora, all’inizio degli anni Sessanta, in vicolo Ponchielli. Proprio a questo periodo risale una nuova sistemazione dell’Associazione in due ampi locali del prestigioso palazzo ottocentesco della Gran guardia, insieme ad altre associazioni combattentistiche; da allora, salvo una breve parentesi negli anni Settanta dovuta ad inagibilità della sede, la Federazione si trova nell’edificio affacciato alla centralissima piazza Vittorio Emanuele II. (...)