Istituto veneto di scienze, lettere ed arti 01/01/1838 - 31/12/1970

Comprende la documentazione prodotta dall'Istituto nel corso della sua secolare attività: atti fondativi, registri delle deliberazioni dell'assemblea dei soci e del consiglio di amministrazione, atti amministrativi, corrispondenza con i soci. Nel complesso documentario sono confluite le carte prodotte dalle sezioni di Venezia e Padova dell'Istituto nazionale di scienze, lettere ed arti creato da Napoleone nel 1810 e da cui nel 1838 nacquero i due nuovi istituti: l'Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti e l'Istituto veneto di scienze lettere ed arti.

Dettagli

Tipo

Complesso di fondi

Datazione

01/01/1838 - 31/12/1970

Consistenza

oltre 1100 tra buste e registri

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Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia

Trova origine nell'Istituto nazionale di scienze, lettere ed arti voluto da Napoleone per l'Italia all'inizio del XIX secolo. Venne poi rifondato con l'attuale denominazione dall'Imperatore Ferdinando I d'Austria nel 1838. Con l'unione del Veneto all'Italia l'Istituto venne riconosciuto di interesse nazionale. Fino al 1893 la sede dell'Istituto fu Palazzo Ducale, quindi venne trasferita presso Palazzo Loredan, mentre nel 2004 è stata inaugurata la seconda sede di Palazzo Franchetti. Fine statutario dell'Istituto è la diffusione della cultura scientifica e umanistica; la sua configurazione è quella di un'accademia i cui membri sono eletti dall'Assemblea dei soci effettivi nominati con decreto ministeriale. L'Istituto, oltre all'ordinaria attività accademica e alle mensili riunioni dei soci, promuove periodicamente manifestazioni culturali, incontri di studio, convegni, seminari; inoltre promuove e realizza progetti di ricerca scientifica anche collaborando con altri enti culturali, a livello nazionale e internazionale.  L'Istituto eroga numerosi premi e borse di studio al fine di incoraggiare le ricerche su temi di carattere storico e scientifico. Pubblica la rivista «Atti», il periodico «Memorie» che raccoglie opere di carattere monografico, e numerose collane e serie di volumi. Conserva e rende consultabili una ricca biblioteca e numerosi fondi personali di soci oltre al proprio archivio storico istituzionale. (...)