Nella maggior parte dei documenti viene rappresentato il territorio della bassa pianura veronese, ricorrono con una certa frequenza le località situate nei comuni di Mozzecane, Isolalta, Sanbonifacio, Colognola ai Colli; spesso si tratta di disegni redatti a supporto della richiesta inoltrata dai proprietari, generalmente membri della nobiltà veronese, all’autorità preposta per ottenere investiture d’acqua per l’irrigazione dei terreni posti a coltura. Le mappe datate a cavaliere dei secoli XVII e XVIII documentano molto spesso la trasformazione della destinazione colturale di molti terreni in risaie. La coltivazione del riso richiedeva com’è noto la disponibilità di acqua, meglio se di risorgiva, e di un terreno argilloso, pertanto sono frequenti le richieste per la costruzione di derivazioni, quali canali o fossi, per condurre l’acqua ai terreni e la costruzione di canali di scolo tramite i quali si potevano dovevano incanalare le acque residue per farle confluire nei fiumi o nei torrenti. Oltre al Veronese la raccolta conserva documenti riguardanti il territorio Vicentino, ricorre  in particolare il comune di Pojana Maggiore nel quale erano concentrate le proprietà delle famiglie Pojana ed Erizzo. Nella raccolta sono inoltre presenti, in misura minore, anche tipologie diverse di disegni quali prospetti e piante di edifici e, infine, alberi genealogici.