occhiali fassamano

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occhiali fassamano

Descrizione

Fassamano in argento montato a ciondolo, il frontale si chiude con la sovrapposizione delle cerchiature, di forma rettangolare, mediante una molla azionata sul ponte, che si realizza come tale in fase di apertura. La bella impugnatura, che funge anche da astuccio, è interamente decorata con incisioni di carattere floreale, ed è montata a ciondolo, terminante con un anello in modo da poter essere agganciato ad una collana. Nell'impugnatura è celato il meccanismo per l'apertura a scatto del frontale, azionabile con un piccolo pomolo laterale. [Descrizione estratta dal database del Museo dell'Occhiale.]

Dettagli

Collocazione specifica

Museo dell'Occhiale

Localizzazione geografico-amministrativa attuale

PIEVE DI CADORE (BELLUNO)

Uso

funzione correttiva della vista ed estetica

Cronologia Fabbricazione

sec. XIX prima metà

Localizzazione geografico-amministrativa

/

Materia e Tecnica

argento (produzione artigianale) / vetro (produzione artigianale)

Misure

cm x 0.8 x 8.4

Link scheda estesa

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MUSEO DELL'OCCHIALE

Il Museo dell’Occhiale raccoglie oltre 4.000 reperti che documentano la storia dell’occhiale, dai primordi ai giorni nostri. In molti casi si tratta di pezzi eccezionali, unici nel loro genere, preziosi documenti non solo della storia della tecnica e del costume ma anche dell’arte. Oltre agli occhiali di ogni genere, all’interno del Museo sono conservati pince-nez, fassamani, astucci, ventagli con occhiali o lorgnette celati al loro interno, binocoli, cannocchiali, bastoni da passeggio con occhiali, lenti o cannocchiali inseriti nel manico, monocoli, lenti di ingrandimento, astucci e tanti altri oggetti curiosi che richiamano l’occhiale.Il museo è strutturato su due piani: il primo piano ha percorsi finalizzati a ricostruire la storia, la tipologia, l’uso sociale degli occhiali e degli altri strumenti basati sull’impiego delle lenti, nonché l’evoluzione storica degli astucci. Il secondo piano del Museo è dedicato alla rappresentazione della storia dell’occhialeria cadorina e bellunese dalla fine del XIX secolo ai giorni nostri. A completamento del Museo vi è una piccola biblioteca che raccoglie trattati sugli occhiali risalenti anche al Seicento, oltre a numerose pubblicazioni recenti sulla storia e sull’evoluzione dell’occhiale e numerose tesi di laurea in materia. Da luglio ad agosto il museo è aperto anche di lunedì. (...)