fiaba; letteratura orale non formalizzata; Paripòn che va ala vòlta; informatore;
Beni Etnoantropologici Immateriali
Descrizione
C'erano una volta tre ragazzi figli di un castaldo, uno aveva imparato il lavoro del fabbro, il secondo aveva imparato a setacciare bene le piume e il terzo era diventato ladro. Un giorno il padrone manda a chiamare il castaldo, gli chiede notizie sul lavoro dei figli e avutane la risposta decide di mettere alla prova l'abilità dei ragazzi. Quando toccò al ladro gli chiese se fosse stato in grado di rubare i buoi nella stalla custoditi dai bovai. Il ragazzo risponde di sì. Così nel bel mezzo della notte canta una canzone, che era solito cantare all'alba un vecchio detto Paripòn. I bovai credendo che fosse già mattina e quindi che il pericolo fosse passato, si misero a dormire, così il ragazzo potè agire indisturbato e rubare i buoi dalla stalla con tutta calma. Alla fine si dovette lasciar fare al ragazzo il ladro e ne combinò delle belle.
All'interno della narrazione breve strofa cantata dall'informatore.