fiaba; letteratura orale non formalizzata; El garofano rosso; informatrice;
Beni Etnoantropologici Immateriali
Descrizione
Un re cercava una donna di servizio. Si presentò una ragazza ed egli le disse: Puoi aprire tutte le novantanove stanze della reggia, ma non la numero cento, mai. Inoltre il re raccomandò alla donna di mettere tra i capelli un garofano rosso perché la rendeva più bella. Dopo una settimana la donna non resistette più alla curiosità e andò ad aprire la stanza numero cento, quando la aprì vide tante vampe di fuoco e tante anime che giravano disperate, allora chiuse in fretta la porta ma il garofano che aveva sulla testa si era bruciato. Quando il re tornò chiese alla ragazza se fosse stata obbediente, se avesse aperto la stanza cento. La donna rispose di sì che era stata obbediente, però il segnale diceva al re che aveva aperto la porta, così la prese e la buttò in mezzo alle fiamme: in questo modo il re ne aveva uccise almeno cento. Si presentò poi unaltra ragazza come dama di compagnia, a questa il re dette gli stessi ordini dati alla precedente, però stavolta, quando il re se ne andò, la donna, astutamente, pensò di togliersi il garofano dai capelli prima di sbirciare nella stanza numero cento, così vide tutto, disse di essere stata obbediente e il re non si accorse mai di niente.