Vivaio Letterario - A mollo nelle parole. Scrivere, vivere, tradurre
"Che rapporto abbiamo con la letteratura? Che impatto hanno le parole su di noi? E che impatto hanno su chi passa un mucchio di tempo immerso nel magma delle parole vive?
Sono domande che mi sono fatto quando, nell’estate di parecchi anni fa, mi sono ritrovato a tradurre un capolavoro maledetto della letteratura mondiale come Sotto il vulcano di Malcolm Lowry. Le circostanze hanno voluto che io mi trovassi in una situazione simile a quella del suo protagonista e così è nata l’idea di trarne un romanzo.
Dentro L’ombra del vulcano ho cercato di raccontare il mestiere del traduttore, speleologo dell’assoluto, ma anche una semplice estate di disamore, di pensieri, di bevute. Soprattutto ho provato a esplorare il modo in cui la letteratura può rispecchiare e riverberare i nostri momenti di difficoltà, le nostre pene d’amore, i nostri smarrimenti.
Vivere, vivere nei testi, vivere per restituire attraverso la scrittura una parte di senso: tutto questo è parte del nostro bisogno di capire l’amore."
Saremo sapientemente accolti da Chiara Alpago Novello dalle 9:30 per la prima colazione con caffè, tè, tutte le cose buone che servono a cominciare bene la giornata, poi tutti sdraiati a guardare le nuvole e ascoltare grandi storie; ore 12.30 pranzo leggero, saluti e brindisi.