Pasinetti Pier Maria 01/01/1901 - 31/12/2006

Si compone di due nuclei principali di documentazione: il primo di carattere privato, il secondo legato alla sfera professionale. Del primo si segnalano in particolare le carte di famiglia, in cui emergono i materiali appartenuti alla zia pittrice Emma Ciardi e sopravvissuti all’incendio della casa di famiglia negli anni Settanta, tra cui il nucelo fotografico con lastre e negativi, la documentazione risalente alla fine del XVIII secolo appartenuta al padre Carlo e il carteggio tra quest’ultimo e Pier Maria, il manoscritto della tesi di laurea del fratello Francesco, Realtà artistica del cinema. Storia e critica discussa a Padova nel 1933, la prima di argomento cinematografico in Italia e la prima a rivendicare al cinema lo statuto di arte, infine la corrispondenza tra Pier Maria e Francesco, e dopo la morte di quest’ultimo con la cognata Loredana Balboni, da cui risulta non solo un profondo legame affettivo, ma anche un sodalizio intellettuale e artistico tra i due fratelli. Il secondo gruppo di documenti offre un’immagine ad ampio spettro della vita professionale di Pier Maria Pasinetti, illustrando i molteplici campi di attività del produttore: la narrativa, l’insegnamento, il giornalismo, le collaborazioni per cinema e televisione. Cominciando dalla narrativa, nel fondo sono ben testimoniate le vicende editoriali attraverso le diverse stesure con varianti dei romanzi, di cui sono conservati gli appunti progettuali su materiali di riuso, quali biglietti da visita e buste, le stesure dattiloscritte con varianti, le bozze di stampa, e le rispettive traduzioni in inglese, in francese e in tedesco, comprese le autotraduzioni. Anche per l’attività critica sono disponibili materiali vari, dai documenti relativi alla carriera di studente, all'attività di insegnamento universitario alla UCLA, con partecipazione a seminari e convegni internazionali: scritti di critica letteraria, tesi di laurea, quella per Master of Arts, quella di dottorato, appunti manoscritti per le lezioni del corso di letteratura comparata presso la UCLA di Los Angeles, dattiloscritti per articoli, saggi e per la pubblicazione The Norton Anthology of World Masterpieces. L’attività giornalistica è documentata da materiali che risalgono ai tempi dell’adesione ai Gruppi universitari fascisti (GUF) con la fondazione, assieme al fratello Francesco, del periodico “Il Ventuno” e da articoli per testate giornalistiche italiane, quali il Corriere della Sera, e americane. Accanto ai ritagli di giornale, spesso con indicazioni manoscritte, sono conservati dattiloscritti e telex, con la possibilità anche in questo caso di ricostruire l’intero processo di elaborazione dei testi, dal manoscritto al foglio di quotidiano stampato. Infine per il cinema, sono conservate le copie carbone delle sceneggiature del Julius Caesar, per Smog, per la riduzione televisiva del romanzo Rosso veneziano. Per tutti i campi di attività si segnala una ricchissima corrispondenza italiana e internazionale, con alcuni dei nomi più significativi del mondo politico, letterario, culturale, artistico e cinematografico, con editori italiani e americani e con critici famosi, con alcuni dei quali aveva instaurato anche un rapporto di amicizia: René Wellek, Robert Penn Warren, Franco Fido, Dante Della Terza, Wystan Hugh Auden, Goffredo Parise, Giovanni Comisso, Mario Praz, Enrico Emanuelli, Italo Calvino, Andrea Zanzotto, Gianfranco Contini, Michelangelo Antonioni, Letizia e Lola Balboni, Murtha Baca, Mario Damicelli, Giovanni Da Pozzo, Franco Fido, Riccardo Selvatico, per citare alcuni nomi. Il fondo vede anche una consistente presenza di fotografie, parte delle quali ritraggono Pasinetti con alcuni dei più famosi attori italiani e hollywoodiani degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, quali Gina Lollobrigida, Cary Grant, Charlie Chaplin, altre invece sono legate all’ambiente politico, con Tom Bradley, primo sindaco nero di Los Angeles, Pietro Nenni, Giovanni Leone, Amintore Fanfani, Richard Nixon. Le oltre 900 fotografie del fondo sono disponibili online, catalogate e digitalizzate nel Catalogo Regionale dei Beni Culturali. Inoltre nel fondo sono presenti registrazioni e bobine che documentano parte dell’attività di Pasinetti per cinema e televisione.

Dettagli

Tipo

Fondo

Datazione

01/01/1901 - 31/12/2006

Consistenza

214 buste